Spignon è una piccola isola della Laguna Sud di Venezia, situata poco più ad ovest dell’imboccatura del porto di Malamocco sulla quale, nella seconda metà dell’Ottocento, fu edificato un faro che raggiunge l’altezza di 15 metri.
Il compendio è costituito dall’antica torre di segnalazione in mattoni e scala in marmo elicoidale, oltre ad un edificio adiacente a pianta rettangolare.
L’intera struttura è stata abbandonata e grava in precarie condizioni di conservazione.

Nel 2016 l’Agenzia del Demanio ha bandito una gara denominata “Fari, torri ed edifici costieri” per la locazione, conservazione e valorizzazione degli edifici pubblici dismessi. Gli edifici avrebbero potuto accogliere una vasta gamma di attività, da quelle turistico-ricettive  a quelle culturali.

Il nostro progetto ha perseguito quattro indirizzi principali: il restauro della torre del faro e del perimetro tipicamente veneziano “a fondamenta”, la demolizione dei manufatti incoerenti, il ripristino del volume ottocentesco, la destinazione d’uso turistico-residenziale.
La nuova architettura ha disegnato una residenza confortevole per sei persone le cui aperture verso l’esterno e l’articolazione degli spazi esterni consentono, alla vista, di spaziare lungo l’intero l’arco dell’orizzonte per godere appieno la particolare collocazione ambientale e naturalistica dell’isola. I nuovi volumi (realizzati secondo caratteri di compatibilità e reversibilità e utilizzando materiali ecocompatibili e salubri) riprendono il dialogo con la torre ospitando le dotazioni impiantistiche necessarie a rendere autosufficiente l’insediamento e abbattere le emissioni in atmosfera.

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Spignon_1

Spignon_2

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