Cortina d’Ampezzo
Il Parco Tematico è una struttura innovativa e unica, autosufficiente dal punto di vista economico, che risponde alle nuove tendenze nel campo dello sport coniugato al tempo libero e all’offerta culturale.
Al suo interno sono state previste attività di pratica sportiva (poligono per il biatlon, pedane e corsie per attività atletiche “a secco”, palestra, percorso nordic walking e percorso mountain bike), attività di formazione e valutazione (area di formazione, centro di valutazione, area fisioterapica, spazi per la ricerca e lo sviluppo), attività culturali (Museo Italiano degli Sport Invernali, Museo Olimpico, Zona Podio, Collezionismo), attività ricreative (spazi di prova per le attrezzature, volo dell’angelo, belvedere del Trampolino Italia, parco avventura) e attività complementari (parcheggi, attività commerciali, turistico-ricettive, bar e ristoranti).
Il Master Plan articola la sua operatività in quattro ambiti distinti: il restauro conservativo (Trampolino Italia), la ristrutturazione (le gradinate), la nuova edificazione (nell’area delle tribune), la sistemazione paesaggistica (intero compendio) e la creazione di una bretella di collegamento alla Strada Statale n°51.
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Le aziende della Rete impegnate nel progetto sono, oltre a CandC architettura ingegneria sas, GSE srl, Ranzato Impianti srl, Il Prato, Enne Service srl e Copertekno. Luisa Flora, ha delineato il progetto museale. Hanno collaborato: la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) e lo Sci Club Cortina per il “progetto sportivo”, l’Holmenkollen Skimuseet di Oslo e il Norges Olympiske Museum di Lillehammer assieme alla Scuola Tecnici Federali della FISI per il “progetto culturale e museografico”, Larry Smith Italia s.r.l. per la fattibilità economica e il concept strategico, Rimond s.r.l. per il cronoprogramma. Hanno prestato la loro consulenza: Alvise Martini (San Marco spa) e Michele Moretto (Devizia Transfer spa).